Pochi possono dire di non aver sofferto almeno una volta di mal di schiena. Dalle statistiche risulta infatti che 4 persone su 5 soffrono o hanno sofferto di questo disturbo. Più della metà dei pazienti che consultano un chiropratico lamentano una qualche forma di mal di schiena che, in molti casi, perdura da tempo. Il mal di schiena è un sintomo, non una malattia, e nella maggior parte dei casi i problemi di origine meccanica sono causati da un’alterazione della normale mobilità delle articolazioni che regolano la funzione della colonna vertebrale.

La colonna vertebrale
La colonna vertebrale è costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La testa poggia sulla prima vertebra, mentre il bacino sostiene l’ultima. La colonna si divide in tre parti: cervicale, toracica e lombare. La parte cervicale è formata da 7 vertebre, la toracica da 12 a cui si uniscono le costole, e la lombare da 5. Queste ultime sono sostenute dal sacro, che si trova in mezzo alle due ossa pelviche. La colonna ha tre curve, una per ogni regione vertebrale.

È una delle parti più cruciali del corpo perché la sua funzione include l’origine e l’inserzione dei muscoli e dei legamenti, la protezione del midollo spinale e il supporto per gli organi interni. Le vertebre sono separate da anelli di cartilagine chiamati dischi che hanno la funzione di ammortizzare i colpi e di garantire flessibilità alla colonna. Il fondo schiena è la regione più colpita. Danni inflitti alla colonna possono compromettere il movimento delle articolazioni vertebrali, scatenando così il dolore.

Una volta recuperato il movimento normale, il mal di schiena può essere notevolmente alleviato.

Discopatia
I dischi intervertebrali sono fermamente ancorati alle vertebre e non possono uscire o spostarsi. Possono però ingrossarsi o rompersi con il passare degli anni oppure a causa di piccoli traumi. I sintomi di una discopatia sono: dolore aggravato da piegamenti, starnuti, colpi di tosse; dolore radiante a una o entrambe le gambe con sensazione di formicolio e/o insensibilità; dolore con pendenza del tronco da un lato; riduzione della mobilità.

Cause delle discopatie
Un movimento insignificante come chinarsi a raccogliere qualcosa può far precipitare la situazione. Lo sviluppo può avvenire gradualmente o all’improvviso; a volte può essere coinvolto anche il nervo sciatico. Le cause della discopatia variano, ma le più comuni sono da attribuirsi a movimenti forzati e bruschi della colonna quali cadute, sollevamento di un peso e rotazione del busto. Si verifica un mutamento nella struttura del disco, il quale protrude nel canale vertebrale contenente il midollo spinale e va a premere sui nervi che in quel punto fuoriescono dalla colonna. Le discopatie sono più frequenti nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni.

Trattamento chiropratico delle discopatie
Il chiropratico, dopo un attento esame neurofisiologico e un’analisi delle radiografie, riduce l’irritazione dei nervi con un aggiustamento specifico nell’area interessata, riducendo così i sintomi dolorosi e favorendo un ristabilimento più rapido.

Sciatica
La sciatica è un grave disturbo causato da un’irritazione biomeccanica del nervo sciatico. Quest’ultimo ha origine nella parte bassa della schiena e si ramifica fino alla punta dei piedi. Il dolore sciatico può essere avvertito in qualsiasi zona lungo il percorso del nervo: anca, coscia, polpaccio, piede. Sintomi tipici includono dolore, formicolio, disturbi circolatori, mancanza di forza alla caviglia e al piede.

Trattamento chiropratico della sciatica
Se vi sono dei problemi alla colonna vertebrale ed essi vengono trascurati, i sintomi di sciatica possono continuare per anni. Il chiropratico tratta la colonna e ripristina il normale funzionamento della pelvi e della colonna. Per poter stabilire una diagnosi accurata il chiropratico effettua innanzitutto un esame neurofisiologico e analizza le radiografie; in seguito può intraprendere l’aggiustamento specifico.

Ernia del disco
L’ernia del disco consiste nella protrusione del nucleo, che provoca l’infiammazione del nervo sciatico. Questo fenomeno può verificarsi a qualsiasi livello della colonna vertebrale, ma colpisce in maniera particolare i dischi L3, L4 e L5. Generalmente i sintomi sono i seguenti: dolori forti, formicolio, mancanza di forza; a volte impossibilità di stare in piedi. Il chiropratico tratta l’ernia del disco in modo specifico intervenendo su tutta la colonna vertebrale in modo da “scaricare” lo stress dal disco colpito. La durata del trattamento varia a seconda della gravità del problema.

Come evitare il mal di schiena
Idealmente bisognerebbe prevenire il mal di schiena con un comportamento corretto. Se il problema si è ormai sviluppato il vostro chiropratico potrà aiutarvi. Ma per evitare danni alla colonna eccovi alcuni consigli da prendere in considerazione:

Mantenere una posizione eretta e rilassata, con il peso del corpo ben distribuito su entrambi i piedi;
Sedere sempre diritti con la base della colonna ben sorretta: curvarsi fa male alle spalle e al collo;
Usare un solo cuscino quando si dorme; due sono troppi;
È essenziale dormire su un materasso rigido;
Essere obesi sottopone la colonna a uno sforzo eccessivo;
Piegare sempre le ginocchia e non il tronco quando si raccolgono oggetti da terra;
Non intraprendere esercizi fisici senza prima riscaldare adeguatamente i muscoli.

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